in esposizione

Creatio-Onis

di Alexandre Mora Sverzut

ingresso libero

Dal lunedi al venerdì: 10.00-19.00
Sabato: 10.00-13.30
Domenica su appuntamento

Mora Art Gallery – Via Gramsci 2R, Savona

MORA Art Gallery

L’artista plastico brasiliano Alexandre Mora Sverzut e la curatrice indipendente Ingrid Rampini aprono nel 2018 a Savona, la Mora Art Gallery.
Concepita per accogliere e proporre le molteplici espressioni frutto della vasta ricerca artistica del Mora, la galleria dialoga altresì costantemente con esponenti multidisciplinari nazionali e internazionali con i quali collabora allo sviluppo e realizzazione di progetti.
 
I fondatori hanno voluto mantenere in vita dialoghi di riflessione e critica, tra arte e pensiero, tra moderno e contemporaneo; attraverso la proposta di alcune opere di esponenti e protagonisti dei movimenti di avanguardia italiani ed europei.

La curatrice

Ingrid Rampini

La curatrice

Ingrid Rampini

Ingrid Rampini, curatrice indipendente, vive e lavora a Savona. Co-fondatrice nel 2018, insieme all’artista brasiliano Alexandre Mora Sverzut della Mora Art Gallery. Dal 2012 lavora all’ organizzazione di tutti gli eventi artistici/culturali del performer. Collabora dal 1996 con la pittrice norvegese Leiten Elvira per la quale cura negli anni esposizioni personali e collettive sia in Italia che all’estero.

“Mi piace definirmi una embedded curator, aggettivo che descrive molto bene il dialogo costante che intrattengo con l’artista; da testimone e osservatrice la prospettiva da cui guardo e’ sempre quella interna, sia fisica, vivendo da vicino la costruzione dell’opera in tempo reale; sia psicologica, condividendo dettagli personali oltre che tecnici che mi permettono di ricongiungere la oggettualità del lavoro prodotto all’ umanità dell’autore. L’arte è per me innanzitutto una questione di amore e di intelletto, ed è proprio di questo che mi parlava sempre mio nonno Ansgar Leiten,  pittore e scultore, importante esponente scandinavo vissuto dal 1908 al 1992, per me grande esempio di coerenza artistica.
Mi ha insegnato a non amare l’arte che non fosse ambiziosa e che accettasse di essere solo decorazione, o puro intrattenimento, che non avesse un contenuto di ordine formale, culturale, politico, o una visione alternativa, che non risvegliasse una ricerca di senso. Per questo credo che oggi i messaggi che l’arte può trasmettere siano più che mai preziosi. Si tratta di contribuire a stimolare la sensibilità e l’attenzione.”

L’arte è per me innanzitutto una questione di amore e di intelletto

firma Ingrid Rampini

L’arte è per me innanzitutto una questione di amore e di intelletto

firma Ingrid Rampini W
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